Cari amici e compagni,
voglio innanzitutto ringraziare voi tutti per l'appoggio che mi avete voluto accordare in queste votazioni per il rinnovo del Consiglio Regionale. Il risultato di 1346 voti (1061 solo a Milano, 529 nella zona del circolo) può essere considerato un traguardo che definirei molto importante, perchè ottenuto con il duro lavoro di due anni sul territorio. Tutti noi, infatti, ci siamo impegnati a far conoscere il circolo “da Gobba all'Ortica”, sia con le iniziative politiche, sia con il sostegno dato a chi per vari motivi ha vissuto situazioni di disagio sociale.
Un risultato tanto più importante, perchè la mia candidatura, nata dal circolo, è proseguita senza appoggi di personaggi influenti di partito o di strutture collaterali ad esso. Questo a riconferma che è possibile contribuire alla crescita del Partito Democratico e portare nuovi voti spendendosi in vari modi. Il senso è che ognuno di noi può fare qualcosa per far crescere questo partito: dalla semplice militanza saltuaria, all'impegno quotidiano nei propri posti di lavoro e nelle attività di circolo, fino a sfociare, come nel mio caso, anche in una candidatura, se utile.
Il nostro fine deve essere quello di farci conoscere giorno dopo giorno per la nostra diversità da chi ci governa, di far capire alle persone con cui veniamo in contatto che noi possiamo essere la vera
alternativa per questo paese.
Grazie a tutti, un caro saluto
Cinzia
mercoledì 31 marzo 2010
domenica 21 marzo 2010
Il giornalino di marzo 2010
Ci stiamo avvicinando a gran velocità alle elezioni regionali del 28-29 marzo. Come tutti i mesi è in distribuzione il giornalino del Circolo PD da Gobba all'Ortica (clicca qui per visualizzarlo). Questa volta usciamo con un numero speciale dedicato a questo importante appuntamento elettorale.
Nelle consultazioni interne per la scelta dei candidati del Partito Democratico, abbiamo proposto Cinzia Fossati come espressione del circolo e del “territorio”. Stiamo sostenendo con convinzione la campagna elettorale per lei e per il candidato Presidente Filippo Penati. Come molti di voi sanno Cinzia è stata portavoce del nostro Circolo e nel 2009 è stata eletta nella Direzione Regionale del PD. Vive nel quartiere Ortica ed ha lavorato come istruttrice sportiva e come educatrice nei nidi milanesi. Oggi insegna in una scuola primaria della Zona 3 di Milano.
Anche per dare più voce ai problemi dei nostri quartieri ti invitiamo il 28 e 29 marzo a votare per Cinzia nel collegio di Milano e provincia facendo un segno sul simbolo del PD e scrivendo FOSSATI.
Ricordiamo che è possibile scrivere un solo cognome...
Fossati è la scelta giusta :-)
Ricordiamo che è possibile scrivere un solo cognome...
Fossati è la scelta giusta :-)
Se vuoi saperne di più visita http://www.cinziafossati.it
sabato 13 marzo 2010
Per vincere. Sì alle regole. No ai trucchi
Nel filmato alcuni iscritti e simpatizzanti del Circolo da Gobba all'Ortica. Li riconoscete ?
venerdì 12 marzo 2010
Giornata della memoria per le vittime delle mafie
Il 20 marzo ricorre la 15° giornata della memoria per le vittime della mafia. Segnaliamo questa importante iniziativa che avrà luogo mercoledì 17 marzo allo Spazio Energolab di Via Plinio, 38 a Milano.
mercoledì 10 marzo 2010
Il PD per la legalità e la democrazia
Presidio unitario di Largo Cairoli, Milano
Sabato 13 marzo, ore 14.30.
Cara Democratica e Caro Democratico,
ti confermiamo l'appuntamento con il Presidio unitario del PD insieme a:
Popolo Viola di Milano, Qui Milano Libera, Adesso Basta!, Movimento 5 Stelle Lombardia, Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà, Federazione della Sinistra, Verdi e Partito Socialista.
In collegamento con la manifestazione di Roma, saranno sul palco:
Carlo Smuraglia, presidente dell''ANPI di Milano, Bice Biagi, Rosa Palone di Libera,
persone del mondo del lavoro, della scuola e dell'associazionismo.
Partecipano per il Partito Democratico Enrico Letta, vicesegretario del PD,
Filippo Penati, candidato presidente della Lombardia e tutti i candidati,
Maurizio Martina, segretario regionale e Roberto Cornelli segretario metropolitano.
E' importante esserci ed essere numerosi!
domenica 7 marzo 2010
Formigoni o Firmigoni?
Dopo le leggi ad personam per tutelare interessi privati del premier, ecco che si fanno le leggi su misura per le liste regionali del Pdl per sanare i pasticci provocati dai loro dirigenti locali.
Il trucco c’è e si vede. E il Quirinale non c’entra: “Lasciamo fuori il Presidente Napolitano. Non è il suo mestiere entrare nel merito dei decreti. Il governo ha la responsabilità di questo decreto. E' a lui che bisogna rivolgersi” ha affermato Pier Luigi Bersani, a Genova per l'apertura dalla campagna elettorale.
Il trucco c’è e si vede. E il Quirinale non c’entra: “Lasciamo fuori il Presidente Napolitano. Non è il suo mestiere entrare nel merito dei decreti. Il governo ha la responsabilità di questo decreto. E' a lui che bisogna rivolgersi” ha affermato Pier Luigi Bersani, a Genova per l'apertura dalla campagna elettorale.
Per questo i partiti di centrosinistra dopo le iniziative a Roma, Milano, Torino annunciano per sabato prosssimo (13 Marzo 2010) una manifestazione nazionale a Roma, mentre i capigruppo del PD al Senato e alla Camera annunciano l’ostruzionismo su tutti i provvedimenti governativi.
mercoledì 3 marzo 2010
Giornata della donna
Segnaliamo una iniziativa degli amici del Circolo Mix
Il Circolo MIX ha il piacere di invitarti alla FESTA DELLA DONNA che si terrà domenica 7 MARZO 2010 dalle ore 12.30 in via San Faustino 5.
Programma:
12.30 Pranzo festoso. Interverranno alcune donne che ci regaleranno le loro esperienze e riflessioni
15.00 pomeriggio insieme. letture e riflessioni a cura del gruppo 8 marzo del Circolo MIX.
Menù a 18 Euro Antipasti: Polpo con patate, Polpo alla catalana, Uova alla tartara. Primo piatto: Pennette all’ananas, Risotto allo zafferano. Secondo piatto: Arrosto di arista con carciofi e patate. Dolce: Torta 8 marzo. Acqua, vino e spumante quasi a volontà.
Scarica qui il volantino (file pdf)
Prenotazioni: Sara 340.5754534 o Giovanni 333.9277023
lunedì 1 marzo 2010
Corsi e ricorsi storici
Dal sito www.libertaegiustizia.it
Titolo: Chi e perché è capo del Governo
A firma: Giorgio Frasca Polara, 22-02-2010
Link
"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale".
"La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto. Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt’al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po’ ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico".
"In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano. Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare".
Ma che cosa avete capito? E’ un brano di un libro scritto durante il fascismo da Elsa Morante, l’autrice de “La Storia”.
Titolo: Chi e perché è capo del Governo
A firma: Giorgio Frasca Polara, 22-02-2010
Link
"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale".
"La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto. Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt’al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po’ ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico".
"In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano. Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare".
Ma che cosa avete capito? E’ un brano di un libro scritto durante il fascismo da Elsa Morante, l’autrice de “La Storia”.
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