venerdì 7 agosto 2009

Arrivederci al 3 settembre

Cara Socia, Caro Socio

il Circolo "da Gobba all'Ortica" si concede una pausa di meritato riposo, per riprendere con grande energia e slancio a settembre. Ci attendono, infatti, il congresso di Circolo, la Festa Democratica Provinciale, l'attività politica sul territorio ormai consolidata e quella che insieme decideremo di svolgere, affinchè il nostro partito possa raccogliere sempre più consensi.

Arrivederci al 3 settembre alle ore 21:00 presso il Circolino Cooperativa di Via San Faustino, 5.

Cordiali saluti e buone vacanze a te e famiglia

Cinzia Fossati

Giornalino del Circolo di luglio

Pubblichiamo a questo link il volantino di informazione e propaganda politiche (il "giornalino") del nostro Circolo che abbiamo distribuito a luglio. Dobbiamo limitarci a pubblicare le singole pagine adattate in qualche modo per il web, non essendo possibile attualmente pubblicare direttamente documenti in formato testo o PDF in questo sito.

Abbiamo messo in apertura del giornalino il post della Sen. Marilena Adamo dell'11 luglio pubblicato sul suo sito personale, http://www.marilenadamo.it/, che riportiamo qui di seguito.

Il PD va al primo congresso

E io vorrei discutere delle cose vere. Per esempio, il nucleare, siamo contro, siamo a favore, siamo d'accordo solo sulle centrali di quarta generazione? La legge elettorale, siamo per i due turni alla francese o per il proporzionale tedesco? Il partito, lo vogliamo più democratico e plurale all'americana o più socialdemocratico all'europea? Vogliamo favorire o ostacolare una nuova formazione centrista? Testamento biologico e unioni di fatto restano battaglie per l'allargamento dei diritti civili? Quale scuola e quale welfare per i giovani? Ho fatto esempi disparati e rozzamente impostati, ma ci intendiamo. Qualcuno pensava di affrontare questi nodi programmatici senza porre la questione del segretario fino all'anno prossimo. E non mancavano le buone ragioni. I momenti difficili che vive il Paese, gli effetti della crisi economica, l'aumento del deficit pubblico, i segnali costanti di perdita di credibilità di Berlusconi, i suoi scandali, tutte cose per dire che occorre subito un Partito Democratico forte in campo. Ma forse proprio per questo, oltre che per il nostro statuto che lega in un tutt’uno proposta e segretario, affidandone la scelta oltre che agli iscritti anche agli elettori (il popolo delle primarie), è prevalsa la decisione di andare rapidamente al congresso, per avere in campo una leadership indiscussa insieme ad una proposta netta per il Paese. Ieri ho partecipato all'iniziativa con cui Fassino annunciava il suo sostegno a Franceschini segretario; campeggiava sullo sfondo la scritta "Quale PD per il Paese". Ecco credo che questa dovrebbe essere la cifra del nostro congresso: non la conta interna o peggio la rivalsa, e nemmeno il confronto identitario, ma il congresso come strumento per offrire una proposta credibile di alternativa, per fare più forte il PD, non per rimetterne in discussione il progetto. Perché questo è il risultato vero che ci consegnano le elezioni: un centrodestra che non sfonda come aveva previsto, un PD non travolto, come qualcuno sperava, ma sicuramente non ancora alternativa credibile. Man mano che il congresso si avvicina, e il legame tra persone e proposte diventerà più stringente, e più limpido, tutti dovremo schierarci. Io lo sto facendo un po' a fatica: per età e formazione nuoto bene nel fiume unito, male nelle correnti. Ma capisco. Solo, sono terrorizzata dalla coazione a dividersi, a distruggersi alla jugoslava, come stanno facendo, con il consueto successo, i compagni alla nostra sinistra. Discutiamo di tutto ma, per carità, in tanti. Discutiamo di tutto, ma pensando a dove andiamo e non da dove veniamo, sapendo che abbiamo fatto il PD guardando ad una generazione che per dato anagrafico o per orientamento politico non ha storie da rivendicare, ma un futuro da costruire. PS. Intanto iscrivetevi ai circoli, se non l'avete ancora fatto, entro il 21 Luglio, iscrivetevi in tanti, per partecipare a pieno titolo a tutte le fasi congressuali.

Sen. Marilena Adamo