martedì 7 dicembre 2010

Inaugurazione Spazio PD Via Padova

I circoli PD delle zone 2 e 3, il Gip Immigrazione e la Federazione Metropolitana Milanese del Partito Democratico sono felici di annunciare l’apertura del nuovo “Spazio PD” in via Padova.

Ne siamo felici perché è il risultato di uno sforzo collettivo che i circoli delle zone 2 e 3 portano avanti da molti mesi, convinti del ruolo innovativo e propositivo che le nostre strutture di base, con la loro passione e le loro competenze, possono svolgere per il Partito Democratico.

Ma siamo anche felici di aver portato al centro della discussione del Partito Milanese, con l’appoggio convinto della Federazione, il tema dell’immigrazione che sappiamo essere strategico per un grande partito quale è il nostro. Un partito che guarda al futuro e lo fa anche “aprendosi” in
un luogo simbolo della città.

Il nostro obiettivo è di offrire a tutti i residenti un luogo di riferimento capace di favorire l’elaborazione e la messa in opera di pratiche di buona e civile convivenza, anche mediante il re-indirizzamento delle persone verso Enti, Associazioni ed Organizzazioni per rispondere ai singoli bisogni (ad esempio, scuola, lavoro, casa, salute).

Ma lo spazio PD di via Padova svolgerà anche la funzione di “punto di rilevamento” delle esigenze e dei problemi del territorio per comprendere meglio le criticità e consentire al Pd l’adozione di soluzioni efficaci e valorizzare le grandi risorse che questa città offre.

Attraverso questo nuovo spazio, il PD vuole diventare protagonista del collegamento ideale, sociale e politico tra tutti i cittadini, di origine italiana o straniera.

Il Punto PD in Via Padova n. 89/A sarà inaugurato
venerdì 17 dicembre alle 18:00
alla presenza del Segretario Provinciale Roberto Cornelli con un aperitivo multietnico.

Sarà anche l’occasione per farci gli auguri di buone feste… in tutte le lingue del mondo.

Vi aspettiamo numerosi!

venerdì 19 novembre 2010

Considerazioni politiche del Circolo PD “da Gobba all’Ortica” in merito alle primarie del 14 novembre

Il coordinamento del Circolo PD “da Gobba all’Ortica” intende esprimere ufficialmente le sue considerazioni politiche e la sua posizione a seguito dei risultati delle primarie del 14 novembre.
Continuiamo a ritenere che le primarie siano uno strumento di partecipazione democratica importante per la selezione dei candidati del centrosinistra. Nel caso specifico di Milano, esse hanno assunto un carattere politico - e polemico - indebito, amplificato ulteriormente dalla stampa, che ne ha falsato lo spirito originario, attribuendo loro una connotazione di politica generale nazionale che non avrebbero dovuto avere.
Le primarie sono, e soprattutto restano per noi, delle elezioni particolari, volte a ottenere il miglior risultato possibile al momento della vera competizione elettorale con i nostri reali avversari politici, e il fatto che il candidato ufficialmente appoggiato dal Partito Democratico non le abbia vinte non deve trasformare il risultato delle stesse in un referendum-sentenza pro o contro il PD.
Proprio per questo motivo riteniamo che la remissione dei mandati da parte del segretario provinciale, del coordinatore dei circoli, del tesoriere provinciale e del capogruppo al Comune di Milano non fosse neanche dovuta e che, anzi, questo gesto non abbia fatto altro che creare ulteriori cortocircuiti sul significato vero delle elezioni primarie. È possibile che ci siano state da parte del gruppo dirigente delle ingenuità e delle superficialità che potevano essere evitate, ma questo non può essere il momento delle discussioni e delle rimesse in gioco interne al partito.
Occorre, invece, una lucida analisi che, ottimizzando al meglio il poco tempo che abbiamo a disposizione, imposti intelligenti ed efficaci strategie di coalizione per iniziare una proficua campagna elettorale. A maggior ragione, deprechiamo il fatto che alcuni esponenti del partito nazionale e locale stiano approfittando di un momento così delicato per proporre percorsi alternativi rispetto alle alleanze stabilite prima del voto delle primarie.

Non intendiamo assumere a livello locale le caratteristiche di una competizione nazionale a distanza fra Vendola e Bersani, e rivendichiamo il diritto di trovare in piena autonomia, insieme alla nostra dirigenza attuale, al candidato vincitore delle primarie, agli altri candidati e a tutti i partiti che fanno parte della coalizione, un programma di azioni efficace in vista delle prossime elezioni comunali, che porti alla sconfitta della Moratti e all’affermazione del centrosinistra al governo di Milano.

Prendiamo anche atto delle dimissioni di Filippo Penati dal suo incarico nazionale, ma ci preoccupano le parole del nostro segretario Pier Luigi Bersani che ha anche dichiarato: “Ho preso atto della sua decisione (...) di mettersi al servizio per un rilancio del centrosinistra a Milano e in Lombardia, a sostegno del giovane gruppo dirigente lombardo”.
Ci preme sottolineare che Filippo Penati è stato un protagonista di rilievo della politica milanese del PD fin da quando questo partito si è formato. Pur riconoscendogli il merito di avere vinto le elezioni provinciali del 2004, non possiamo fare a meno di notare che a questa vittoria hanno fatto seguito le due sconfitte elettorali del 2009 e del 2010. Risultati che hanno messo in luce una disaffezione progressiva del nostro elettorato nei confronti del Partito Democratico, della quale Filippo Penati non può non sentirsi ugualmente responsabile.
La sua generosità indiscussa potrebbe essere percepita come controproducente dal nostro elettorato e riteniamo che il rilancio del centrosinistra a Milano e in Lombardia non abbia bisogno di un ritorno al passato, ma di un futuro diverso, che può essere tranquillamente costruito con spirito innovativo e tenacia dalla nuova dirigenza, eletta da troppo poco tempo per dimostrare tutte le sue potenzialità.

Concludiamo con un appello a tutti i candidati che hanno partecipato alle primarie. Ci aspettiamo sia da parte del vincitore Giuliano Pisapia, sia da Stefano Boeri, Valerio Onida e Michele Sacerdoti, un comportamento volto ad assicurare all’intera coalizione di centrosinistra la possibilità di sconfiggere il sindaco Moratti, obiettivo che era e resta lo scopo principale delle primarie che si sono svolte. Chiediamo quindi che essi facciano immediatamente appello a tutti i loro rispettivi sostenitori di far cessare le polemiche, le recriminazioni e spesso anche i fastidiosi dileggi che stanno circolando soprattutto in rete in questi giorni, avvelenando il clima della città e allontanando sempre più gli elettori dalla partecipazione politica.
Ci auguriamo che essi si incontrino al più presto, anche con i partiti della coalizione, per definire insieme i loro rispettivi ruoli e un programma comune, chiaro e con precisi punti di riferimento, al fine di iniziare al più presto una campagna elettorale che deve essere combattuta in totale sinergia per ridare una speranza di futuro a questa nostra città.

Il coordinamento del Circolo PD “da Gobba all’Ortica

Il testo sopra riportato è stato inviato a:
Al Segretario nazionale Pierluigi Bersani
Al Vicepresidente del Consiglio regionale Filippo Penati
Al Segretario regionale Maurizio Martina
Al Segretario metropolitano milanese Roberto Cornelli
Al Capogruppo Consiglio comunale Pierfrancesco Majorino
Al Coordinatore cittadino Francesco Laforgia
Al Tesoriere provinciale Gabriele Messina
Ai componenti la Segreteria Nazionale – PD lombardo
Ai componenti la Segreteria regionale – PD lombardo
Ai componenti la Segreteria metropolitana milanese
Ai componenti la Direzione nazionale – PD lombardo
Ai componenti la Direzione regionale – PD lombardo
Ai componenti la Direzione metropolitana milanese
Ai componenti l’Assemblea provinciale PD
Ai componenti l’Assemblea regionale PD
Ai Segretari dei Circoli di Milano

Primarie a Milano: Analisi del voto

Dal blog di Pippo Civati (consigliere Regionale PD Lombardia e responsabile del forum nazionale del PD Nuovi linguaggi, nuove culture)


Agli elettori di Milano, all'uscita dei seggi delle primarie, è stato sottoposto un breve questionario, per capire quali fossero le ragioni politiche che avevano sostenuto il loro voto. Un modo per estendere il valore politico delle primarie alle questioni di contenuto, per analizzare il 'corpo' elettorale delle nostre consultazioni e per pensare di poter mantenere un contatto con gli elettori, in una logica partecipativa e, ove possibile, anche deliberativa. Un esperimento che ha avuto successo (gli exit poll erano precisissimi) e che può essere replicato anche nelle prossime occasioni. Una iniziativa promossa dal Forum Nuovi linguaggi, nuove culture, all'insegna di un'analisi del voto fatta non "a sensazioni", ma sulla base di dati e rilevazioni scientifiche e in tempo reale.

Il candidato più politico ha prevalso, portando con sé gli elettori a lui più vicini, ma riscuotendo un ampio gradimento anche all'interno dell'elettorato del Pd. E il giudizio politico non è stato solo di appartenenza, ma collegato a precise questioni della vita politica e amministrativa della città. In generale, gli elettori delle primarie si sono divisi trasversalmente, soprattutto nel caso del terzo candidato, Valerio Onida. L'indicazione nei confronti di Stefano Boeri è stata rispettata dalla maggioranza degli elettori del Partito democratico. Le elezioni primarie si confermano elezioni di tipo diverso, non riconoscerlo può essere fonte di molti errori.

Comunicato stampa.
Il 52,7% degli elettori del Pd ha votato per Stefano Boeri, il 33,2% per Pisapia, il 13,5% per Onida. Questo quanto emerso dagli exit poll di Termometro politico effettuati su un campione di 1.500 persone intervistate all'uscita di 17 seggi, i cui risultati sono stati presentati oggi a Milano da Giuseppe Civati, consigliere regionale Pd e responsabile nazionale Forum nuove culture e nuovi linguaggi, forum che ha commissionato la ricerca, e Gianluca Borrelli.

«Le primarie di Milano – ha detto Civati - hanno dimostrato che il voto espresso da chi si è recato alle urne è stato trasversale. La partecipazione, con circa 68 mila votanti, è stata buona e in linea con le ultime consultazioni, sono state le previsioni iniziali semmai ad aver spiazzato. Ora speriamo non ci sia nessun psicodramma o bufera, che sarebbero incomprensibili: dobbiamo metterci al lavoro per far vincere Pisapia. La ricerca di Termometro politico è inoltre molto utile perché proietta le primarie su un terreno più interessante per capire cosa pensa e chiede l’elettorato più militante del centrosinistra. La riproporremo anche per le primarie di Torino e di Bologna».

In valori assoluti sono circa 12 mila gli elettori del Pd che hanno espresso preferenze per Pisapia, 19 mila per Boeri e 5 mila per Valerio Onida. Pisapia è il candidato che si è dimostrato più capace di mobilitare il proprio elettorato di riferimento dato che il 70,4% dei voti espressi da Sel sono andati all'avvocato, il 17,7 a Boeri, il 10,5 a Onida.

I voti dell'Idv (2.506) si sono quasi equamente distribuiti tra Boeri, Pisapia e, in modo leggeremente inferiore a Onida. Chi si è dichiarato sostenitore del movimento di Beppe Grillo - hanno votato più di 1200 persone che si dichiarano elettori a 5 stelle - ha di gran lunga preferito l'architetto all'avvocato (il 51,5 contro il 32,3%). Alle primarie hanno votato anche 128 persone che si sono dichiarate della Lega (che hanno votato Pisapia) e 292 del Pdl, mentre sono 521 i voti di Fli (che hanno preferito Boeri). Un dato di scarsissimo valore, anche perché quasi nessuno degli interpellati si è 'opposto' al questionario che gli veniva sottoposto.

Dalla ricerca emerge che i giovani dai 16 ai 29 anni che hanno votato sono stati il 12% (pochi ma perché sono pochi i giovani elettori), tra i quali è prevalso Pisapia (il 47,4% dei suoi elettori hanno tra i 16 e i 29 anni), mentre gli over 65 hanno preferito Boeri (49,4%).

L'elettorato delle primarie è inoltre composto prevalentemente da laureati (51%) a fronte di un totale del 12% di laureati rispetto all'intera popolazione italiana. Gli occupati che hanno votato sono per il 28% impiegati, il 25% pensionati, 21% lavoratori autonomi, 9% studenti e per il 7% dirigenti. Interrogati su quali sono, secondo loro, i principali problemi di Milano, il 24% ha risposto il degrado e il 22% l'inadeguatezza dei servizi sociali e l'inquinamento. Soltanto il 5% ritiene che i problemi siano la sicurezza e l'immigrazione.

Altro dato interessante emerso dalla ricerca è relativo ad Expo. Il 59,6% dei cittadini che ritengono Expo 2015 un danno per la città ha votato Giuliano Pisapia, contro il 28,2% che si è espresso per Stefano Boeri. Il risultato si ribalta se si considera il voto di chi ritiene l'esposizione universale un successo: per il 45,6% ha votato Boeri, per il 40% Pisapia, il 13,5% per Onida.

Dal blog di Pippo Civati  http://civati.splinder.com/

Analisi completa su Termometro Politico 

sabato 6 novembre 2010

Roma, Assemblea segretari di Circolo del PD

Ottimo intervento di Cosimo Palazzo in rappresentanza dei circoli PD milanesi.
Prendetevi 10 minuti di tempo e seguitelo tutto, merita.

Il sito delle Primarie per Milano

http://www.primariemilano.it/

Tutte le informazioni sulle primarie a Milano
Chi Vota e come si vota.
Dove si vota.

le trovate on line ed aggiornate qui

Lo spazio PD in Via Padova

In occasione delle Primarie apre lo Spazio PD di Via Padova.
Una iniziativa dei circoli di Zona 2 e 3 di Milano.

Giornalino Novembre

Nel numero di Novembre le informazioni sulle Primarie del 14 Novembre per scegliere il nostro candidato sindaco.

domenica 17 ottobre 2010

venerdì 8 ottobre 2010

Boeri in zona 3

Un incontro in vista delle primarie del 14 novembre a Milano per le comunali del 2011.

domenica 19 settembre 2010

Giornalino Settembre 2010

Da giovedi 23 sarà in distribuzione il Giornalino di Settembre.
Se volete incontrarci ci troverete qui:
Giovedi 23 ore 10 mercato via Rombon
Giovedi 23 ore 10 mercato via Orbetello
Venerdi 24 ore 17 piazza Udine
Sabato 25 ore 15 al Rubattino
Lunedi 27 ore 10 mercato via Pisani Dossi

domenica 12 settembre 2010

Bersani alla Festa Democratica a Torino

Molti spunti interessanti nel discorso di Bersani oggi a Torino.




Non parlateci di Roma ladrona se siete li a tenere il sacco a 4 ladroni!





I figli degli immigrati nati in Italia sono italiani punto e basta!

Quanto è lunga una settimana?

Il 5 maggio 2010 il Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi ha assunto ad interim l'incarico di Ministro dello Sviluppo Economico in seguito alle dimissioni del Ministro Claudio Scajola.

23 luglio 2010 - 16.26

ROMA - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha annunciato che la prossima settimana sarà annunciato il nuovo ministro dello Sviluppo economico

Roma, 3 set. (Apcom) - Silvio Berlusconi sblocca l'impasse sul ministero dello Sviluppo economico: il giorno dopo il monito del capo dello Stato ("E' venuto il momento che l'Italia si dia una seria politica industriale", aveva detto Giorgio Napolitano ) il presidente del Consiglio annuncia che sottoporrà la settimana prossima al Quirinale il nome del nuovo ministro.


Oggi è il 12 settembre, ma si sa che una settimana non dura 7 giorni come invece sostengono i comunisti ed i giudici politicizzati.

La settimana dura... quante settimane sono passate alla dichiarazione del 23 luglio?

Aggiornamento del  7 ottobre 2010:
E finalmente il 5 ottobre habemus Paolo Romani. Certo occorreva molto tempo per eleggere il nuovo ministro visto che "prima della nomina era, dal 30 luglio dello scorso anno, vice ministro allo stesso dicastero con delega alle comunicazioni". Qui la notizia e qualche commento dal sito del Corriere

Per capire come mai questo interim sia diventato quasi un ad infinitum ecco le competenze del ministero:

Il nuovo Ministero dello Sviluppo Economico, che comprende Attività Produttive, Commercio Internazionale, Comunicazioni e Politiche di Coesione, è l’Amministrazione di riferimento per i settori portanti dell'economia italiana, sia in termini di promozione e sviluppo della competitività del sistema produttivo nazionale, che in termini di armonizzazione e monitoraggio del mercato interno.[...]

Provvede all'elaborazione delle linee di politica energetica di rilievo nazionale e coordina le attività connesse agli interventi di programmazione nazionale e regionale nei settori energetico e minerario. Si occupa inoltre di Telecomunicazioni, Commercio Internazionale, promozione e tutela della proprietà industriale; monitoraggio ed azioni di contrasto al fenomeno della contraffazione e tutela della proprietà intellettuale.

sabato 11 settembre 2010

14 Novembre: primarie a Milano per le Comunali 2011



Oggi pomeriggio durante la Festa Democratica è stato presentato il progetto del Pd, a Milano per preparare la sfida del 2011. 
Roberto Cornelli e Francesco Laforgia si sono confrontati con gli iscritti ai circoli milanesi ed ai partecipanti alla festa in un dibattito aperto a tutti, alla luce del sole (che meraviglia!).
Per il nostro circolo sono intervenuti Sara e Sergio. Io ho particolarmente apprezzato il lavoro della segreteria del PD milanese che ha portato ad un parco di candidature di estremo interesse. In particolare Roberto Cornelli ha mantenuto le promesse fatte a giugno quando è venuto a farci visita nel nostro circolo e noi lo abbiamo "stressato" con tutte le nostre domande sulle primarie ed il nostro scetticismo sulla loro effettiva realizzazione...
E ricordiamoci che le primarie non sono sintomo di divisione ma di discussione democratica. Alla fine saremo tutti uniti per sconfiggere il vero avversario, il centro destra,  nelle amministrative dell'anno prossimo.


Sotto un estratto di alcune dichiarazioni dal sito del pd metropolitano milanese.
"Al centrodestra la candidatura della Moratti è imposta dai diktat di Berlusconi, nel centrosinistra la disponibilità a candidarsi di Pisapia, Boeri e Onida costituiscono un patrimonio formidabile per la città: gli elettori potranno scegliere il proprio candidato a battere la Moratti con primarie vere." Così Roberto Cornelli, segretario del PD Metropolitano commenta l'attuale fase politica per le Comunali di Milano 2011". [...]  


Il dialogo con le forze sociali, le associazioni e i comitati si è svolto apertamente, così oggi il centrosinistra può vantare di avere in campo tutte personalità autorevoli  e questo non ha significato un  ritardo nel percorso verso le elezioni, fra le città italiane che andranno alle amministrative in primavera Milano è la prima ad aver fissato la data per le primarie del 14 novembre."
Conclude Cornelli: "Il PD milanese, insieme alle altre forze  che faranno parte della coalizione, sta lavorando a primarie aperte e partecipate. Grazie al Partito democratico, al suo grande sforzo organizzativo, la città avrà uno spazio aperto di partecipazione democratica.
E' evidente che trattandosi di primarie di coalizione e non del Partito Democratico, e certi che il confronto avverrà attraverso una competizione virtuosa fra idee e progetti per Milano e non sarà certo uno scontro fra persone, quale maggiore forza dello schieramento di centro sinistra non potremo sottrarci allla responsabilità politica di esprimere un’indicazione sul progetto e
sulla candidatura più efficace a vincere le elezioni comunali di Milano."
 


lunedì 6 settembre 2010

Spunti di riflessione sul PD

All'incontro "Vincere le elezioni. Istruzioni per l'uso" è intervenuto anche Nicola Mattina.
La sua lettera al PD ed il suo Manifesto per un partito contemporaneo possono anche non essere pienamente condivisibili ma sono ottimi spunti di riflessione.
La lettera è rivolta ai dirigenti, agli iscritti e agli elettori del Partito e sottolinea l’importanza che un progetto politico progressista punti a costruire la fiducia, attraverso la trasparenza dei dati della pubblica amministrazione, e il coinvolgimento dei cittadini, attraverso la co-produzione dei servizi pubblici.

Nel manifesto viene espressa una proposta di assetto del partito che abbia imparato a usare la Rete non solo come strumento di comunicazione unidirezionale, ma come piattaforma organizzativa per il coordinamento e la valorizzazione delle risorse di cui dispone e l’affermazione del proprio progetto politico.


Dal blog

http://blog.nicolamattina.it

Vincere le elezioni. Istruzioni per l'uso

L'intervento di Trevor Fitz Gibbon (di MoveOn) il 5 settembre alla Festa Democratica Nazionale di Torino al termina della giornata di lavori organizzata da Pippo Civati.





MoveOn è un'organizzazione dalle politiche pubbliche progressiste negli Stati Uniti. Beh, sono quelli che hanno lavorato per l'elezione di Obama...

mercoledì 21 luglio 2010

PRU Rubattino


Coordinamento PD Zona 3

Gruppo Consiliare PD in CdZ 3


COMUNICATO STAMPA


A un anno dalla firma in Prefettura dell'accordo per la definitiva permanenza dell'INNSE sull'area ex-Innocenti, AEDES è impegnata a presentare il progetto per la realizzazione della seconda fase e il completamento del PRU Rubattino.

I termini erano definiti nell'accordo di programma e nella convenzione del 1998.

In attesa di vedere il progetto di AEDES, il Partito Democratico sottolinea la necessità che in esso sia comunque prevista la realizzazione di tutte le opere di interesse pubblico a suo tempo promesse ai cittadini e necessarie al nuovo quartiere:

  • il grande parco urbano di 372.453 mq previsto dalla convenzione, in continuità con la parte già realizzata e in forma compatta
  • la realizzazione nel primo capannone oltre la tangenziale (detto “casa di cristallo”) delle “funzioni strategiche di interesse generale: attività sportive, ricreative, culturali o di laboratorio per i giovani” previste in convenzione
  • la realizzazione di un nuovo centro scolastico (elementari e medie) nella palazzina degli ex uffici Innocenti, ubicata lungo la via Rubattino angolo Pitteri, come richiesto dal CdZ 3 fin dal 2002
  • la realizzazione dell'asilo nido e della scuola materna già progettati e finanziati sull'area adiacente alla precedente lungo via Rubattino
  • la realizzazione della fascia di verde pubblico attrezzato da impianti sportivi ad uso libero già prevista nel progetto allegato alla convenzione lungo tutta la via Rubattino
  • la realizzazione della fascia di verde pubblico attrezzato con giochi per bambini e ragazzini già prevista nel progetto allegato alla convenzione lungo il lato nord della via Caduti di Marcinelle


Coordinamento PD Zona 3

Gruppo Consiliare PD in CdZ 3

lunedì 5 luglio 2010

Il 26 giugno il Senatore Ignazio Marino è venuto nel nostro Circolo ed ha affrontato vari argomenti.
Nel primo filmato il suo intervento relativo alla finanziaria e le sue opinioni riguardo alla giustizia, alla scuola ed alla sanità pubblica.








Nel secondo filmato Ignazio Marino parla delle sfide che il PD deve rapidamente affrontare per risolvere i problemi del nostro paese.







Infine, l'intervento di Sergio T. che pone domande precise alla dirigenza del PD facendosi portavoce di alcune richieste fondamentali di una buona parte degli iscritti del nostro Circolo... e soprattutto di chi sta scrivendo questo testo e di chi ha girato il video :-)





venerdì 2 luglio 2010

L'inervento di Saviano a Piazza Navona

L'intervento appassionato di Roberto Saviano a Roma, in Piazza Navona, durante la manifestazione No-bavaglio day. Il filmato non rende pienamente l'aria che si respirava in una piazza partecipe e solidale con Roberto. La sua imprevista ed improvvisa comparsa ha suscitato una indescrivibile emozione!


lunedì 28 giugno 2010

Ignazio Marino al Circolo da Gobba all'Ortica



Il senatore Ignazio Marino ha incontrato i soci
del circolo sabato scorso, 26 giugno.
Per permettere una maggiore partecipazione
l'incontro si è svolto
alle Acli di via Conterosso.

Ecco alcune delle foto che abbiamo scattato
durante la serata, a breve il filmato

sabato 26 giugno 2010

Il PD di Milano contro la manovra

Da lunedì 28 giugno a venerdì 2 luglio si svolgerà la settimana di mobilitazione del PD di Milano sui tagli della manovra economica, che avranno effetti pesanti anche su Milano e provincia.

Ogni giorno il PD sarà in un luogo diverso, nei mercati, davanti alle università, sui mezzi pubblici, davanti agli ospedali, per dire che questa manovra non sostiene lo sviluppo e "spreme" sempre gli stessi (i redditi medio-bassi) e per presentare le proposte del PD. Ascolteremo anche la voce dei cittadini (attraverso riprese video) come primo grande momento di ascolto e di contatto con una città che sta subendo il peso della crisi, nell’indifferenza della giunta Moratti.

Le date dei presidi

Lunedì 28 giugno: Università Statale di Milano, via Festa del Perdono, ore 12-14 - ore 12 conferenza stampa
Martedì 29 giugno: mercato Viale Papiniano, ore 10.30-12.30
Mercoledì 30 giugno: ingresso ospedale Niguarda, ore 7.30-9.30
Giovedì 1 luglio: mercato via Osoppo, ore 10.30-12.30
Venerdì 2 luglio: piazzale stazione Porta Garibaldi, ore 8-10


Sul sito www.pdmilano.eu ci sarà l’aggiornamento delle iniziative che i singoli circoli metteranno in campo durante la settimana di mobilitazione.

martedì 8 giugno 2010

Giornalino Giugno 2010











Come tutti i mesi il giornalino, oltre che in pdf (clicca qui o nell'elenco "Giornalino del Circolo", a destra),  è pronto per essere distribuito ai simpatizzanti, nei mercati e nelle piazze. 


Ecco gli appuntamenti nella zona:
  • Giovedi 10 / 6 ore 10 Mercato di via Orbetello
  • Giovedi 10 / 6 ore 10 Mercato di via Rombon
  • Venerdi 11 / 6 ore 17 Presidio nella piazza del quartiere Rubattino
  • Lunedi 14 / 6 ore 10 Mercato via Pisani Dossi
  • Venerdi 18 / 6 ore 17 Piazza Udine
Venerdi 11 giugno al Rubattino oltre a noi saranno anche presenti i consiglieri di zona
e alcuni consiglieri comunali. 

sabato 5 giugno 2010

La cultura non si taglia

Lunedì 7 giugno alle ore 16.00 
in Piazza della Scala  
il PD Metropolitano organizza una conferenza stampa 
contro i tagli alla cultura. 






Partecipano: 
  • Roberto Cornelli (Segretario del PD Metropolitano) 
  • Emilia De Biasi (parlamentare) 
  • Francesco Laforgia (coordinatore dei circoli di Milano)
  • Pierfrancesco Majorino (capogruppo in Consiglio comunale)
Alla conferenza stampa segue un presidio insieme a persone del mondo della cultura milanese. 



Lunedì 7 giugno alle ore 16.00 in Piazza della Scala 

mercoledì 12 maggio 2010

Giornalino Maggio 2010


Come tutti i mesi è in distribuzione il giornalino del Circolo PD da Gobba all'Ortica.
Clicca qui per visualizzarlo.











Ecco dove potrete incontrarci:
Giovedi 13 ore 10 mercato di via Rombon
Giovedi 13 ore 10 mercato di via Orbetello
Venerdi 14 ore 17 piazza Udine
Sabato 15 ore 15 piazza del Rubattino
Lunedi17 ore 10 mercato di via Pisani Dossi

    martedì 4 maggio 2010

    I bambini di Rubattino ed altre storie

    Su questi temi prevale molto l'ignoranza e la paura immotivata.
    Conoscersi per capirsi è la strada da seguire.


     Clicca qui per info su La primavera a scuola (domenica 9 maggio 2010, Piazza Leonardo Da Vinci)













    Clicca qui per info su Via Rubattino Numero Zero (dal 10 al 20 maggio, Uni Bicocca)

    giovedì 29 aprile 2010

    Convegno sulla legalità


    Ecco la locandina del Convegno che Avviso Pubblico organizza il 14 maggio prossimo al Teatro San Fedele di Milano. Il Convegno si intitola "La legalità come fattore di sviluppo della democrazia e della competitività". 
    Ti aspettiamo


    Per vedere le precedenti lezioni di legalità clicca qui

    Bilancio 2010 Comune di Milano


    Il Bilancio 2010 del Comune di Milano, che il Sindaco Moratti ha portato in consiglio quattro mesi dopo i tempi imposti dalla logica poichè il Governo ha massacrato, nel silenzio corresponsabile del Primo Cittadino, gli Enti Locali, si avvia alla maratona finale. Da oggi andiamo a "oltranza", finchè esistono i numeri per garantire la tenuta dell'assemblea la stessa non esaurisce i suoi lavori. Quindi faremo realisticamente notte spingendoci verso il nuovo giorno e magari lo affronteremo speditamente. Dobbiamo ancora affrontare centinaia di emendamenti. Presentati in gran parte da noi. Sono precise e puntuali richieste di modifica. In alcuni casi a cui possiamo rinunciare in altri assolutamente no. In diversi mi stanno chiedendo chi ce lo fa fare. In fondo rimanere in consiglio comunale (peraltro nel nostro caso per quattro spiccioli) decine di ore, a volte consecutivamente, nella disattenzione generale (in particolare di quelli che poi ti dicono che l'opposizione non si fa sentire ma che non guardano oltre il proprio naso) non è sempre facile. Tuttavia credo che se non ci occupassimo di come vengono spesi i soldi del Comune semplicemente ce ne dovremmo andare a casa e non farci rivedere più in giro. Ecco allora che la nostra battaglia consiliare l'abbiamo fatta e la faremo.
    Vogliamo più soldi per la spesa sociale, interventi a sostegno di chi vive in affitto o ha figli e magari ha perfino conosciuto il deserto della precarizzazione. Impegni certi, con date e tempi ineludibili, per la riqualificazione di alcuni quartieri milanesi. Niente tagli alla Cultura (massacrata). Azioni vere e tangibili per imprese e famiglie. Interventi per l'innovazione tecnologica. E rastrellamento degli sprechi. Riduzione radicale delle spese di rappresentanza e del numero di assessorati. Ma, soprattutto, vogliamo che si dica la verità. Ho sostenuto nel mio primo intervento in aula che il "dividendo" SEA, cioè 20 milioni di Euro, ipotizzato dal Sindaco nero su bianco nel medesimo documento di Bilancio, non sarebbe arrivato. Mentre lo facevo notavo sorrisi tra i banchi della Giunta, della serie "ma cosa ne sa questo qua", "cosa ci viene a insegnare". Oggi è sui giornali la notizia a cui avevo fatto riferimento. Niente soldi SEA, l'ha deciso la SEA stessa. Insomma, non ci faremo gabbare da questa banda. E' la stessa dei derivati, del crack Zincar, delle tante complicità. Non merita indulgenza.

    Pierfrancesco Majorino



    Gruppo consiliarePARTITO DEMOCRATICO

    mercoledì 28 aprile 2010

    E cosa mangia la gente, i tavoli?

    Ecco la Casta: la maggioranza vota no ai soldi per i lavoratori
    di Andrea Carugati 
    Da L'Unità del 28 aprile 2010

    Eccola qui la Casta, nel senso più deteriore del termine. Martedì pomeriggio, Camera dei deputati. Aula piena, si votano «misure straordinarie per il sostegno del reddito e la tutela di determinate categorie di lavoratori». Il gruppo Omega, ad esempio, quello che comprende i dipendenti dell’ex Eutelia: migliaia di lavoratori da mesi senza stipendio, e senza neppure la cassa integrazione. E invece niente, il centrodestra ha detto no. Niente soldi per i lavoratori, che a gennaio avevano fatto un sit-in bloccando per ore via del Corso, davanti a palazzo Chigi, e ricevendo vaghe promesse.

    Tavoli su tavoli, ma neanche una lira. Tutti rossi, ieri pomeriggio, i pulsanti sui banchi del centrodestra: 261 no, tra chi leggeva le pagine sportive dei giornali, chi stava al cellulare, chi rideva e chiacchierava in capannelli. No anche all’allungamento della cassa integrazione ordinaria da 12 a 18 mesi, per dare fiato alle aziende in crisi: altri 261 no, senza una crepa tra i banchi della maggioranza, niente finiani dissidenti stavolta. Erano i due emendamenti che il Pd aveva portato in aula (si è riusciti a votarli solo dopo che Fini ha accolto la richiesta di Franceschini, la maggioranza avrebbe voluto insabbiare la legge in Commissione) per salvare le due proposte, che fino alla settimana scorsa erano state pazientemente cucite riuscendo ad avere l’ok del centrodestra. Poi il dietrofront: «Non ci sono le coperture», hanno spiegato i berluscones, su mandato di Sacconi e Tremonti. «Falso», secondo i democratici, che hanno proposto di mettere mano «al fondo per gli straordinari, che è dormiente, visto che da quando è iniziata la crisi non se ne fanno più», come ha spiegato Cesare Damiano. «Si poteva anche tassare del 2% i redditi sopra i 200mila euro».

    BERSANI: UNA VERGOGNA «Una vergogna, davvero scandaloso che il governo si arrampichi sui vetri per non dare risposte vere a chi ha ammortizzatori in scadenza e chi è da tempo senza protezione», dice Bersani, in aula come tutti i big del Pd. E Franceschini: «Quando sono nei loro territori chiedono interventi per i lavoratori, poi vengono qui e votano contro...». Sui banchi del governo il sottosegretario al Welfare Viespoli, che sulla cig rimanda alla «riforma organica» e sull’Eutelia dice: «Da tempo è aperto un tavolo a palazzo Chigi...». «E cosa mangia la gente, i tavoli?», gli risponde Bersani. Mentre Fabrizio Potetti, che segue la vicenda per la Fiom, spiega: «Da gennaio il tavolo non è più stato convocato, almeno 1200 persone sono senza stipendio da novembre e per avere materialmente in tasca la cassa integrazione passeranno altri mesi. Quella norma poteva dare un po’ di sollievo». Poteva, appunto, ma il centrodestra ha detto no. Non sono serviti i numerosi appelli dai banchi delle opposizioni (unitissime, in questa occasione), dal moderato Udc Delfino («Altro che tavoli, il governo dovrebbe aprire i cordoni della borsa)», fino a Barbato dell’Idv che ha parlato di un «governo da rincorrere in piazza con i forconi». Nel mezzo tanti deputati Pd, tutti a ricordare i mutui di quelle famiglie che non arrivano a fine mese, a chiedere alla maggioranza «un gesto di civiltà».

    L’IMBARAZZO DEI LEGHISTI In imbarazzo il relatore Cazzola (Pdl), che aveva lavorato all’intesa col Pd e poi si è rimesso in riga: «Mi assumo la mia parte di responsabilità». E anche i leghisti, tanto che il governatore e capogruppo Cota, dice Bersani, «è uscito dall’aula al momento del voto sull’Eutelia». E replica piccato al leader Pd: «Stia zitto, entro lunedì saremo in grado come Regione Piemonte di provvedere con la cassa integrazione in deroga per Eutelia». E Sacconi: «Tutto un problema creato sul nulla, trovatemi un solo cassintegrato che avrà danni da questa norma».

    28 aprile 2010

    martedì 27 aprile 2010

    In buone mani

    Pierluigi Bersani presenta "in buone mani".

    Un progetto di formazione politica del Partito Democratico per valorizzare e diffondere le buone pratiche di governo locale nelle amministrazioni del centrosinistra, aperto al contributo diretto degli utenti, dei cittadini e delle cittadine.
    Per saperne di più cliccate qui

    25 Aprile 2010 a Milano

    Il Circolo "da Gobba all'Ortica" c'era...

    Complimenti ai Giovani Democratici per la partecipazione convinta ed appassionata (e per gran parte della colonna sonora del filmato!)


    lunedì 26 aprile 2010

    Nichi Vendola a Che tempo che fa

    Segnalato da un nostro socio: un intervento che fa riflettere ed uno spunto per la discussione.

    Molto interessanti anche i commenti riportati su YouTube.

    Un altro video molto interessante: la puntata di Anno Zero del 22/04/2010 dal titolo "Separati in casa".
    Ottimi gli interventi di Debora Serracchiani, Giuseppe (Pippo) Civati e Matteo Renzi.



    giovedì 22 aprile 2010

    Un invito per il 25 Aprile


    Il 25 aprile è una data che ci portiamo dentro.
    Ogni anno vogliamo ricordarla, celebrarla e testimoniarne l'importanza con partecipazione ed entusiasmo.
    Un momento fondamentale della storia del nostro paese che segna il culmine del risveglio della coscienza italiana impegnata fino all’ultimo contro gli invasori tedeschi alleati dei fascisti italiani; il 25 aprile 1945 segna definitivamente il riscatto profondo e morale di una importante parte della popolazione del nostro paese dopo il ventennio di dittatura che aveva trascinato nel baratro della guerra la nostra nazione.
    Alla liberazione dell’Italia si potè arrivare grazie al sacrificio ragazze e ragazzi di diversa appartenenza politica, che combattevano insieme con un unico scopo: ridare pace, stabilità e libertà al nostro paese.
    Non a caso molti anni dopo, quando l’Italia attraversa gli anni bui del terrorismo e delle trame eversive di destra che culminano nello scoppio della bomba di P.zza Fontana a Milano, il bersaglio da colpire sarà proprio il patrimonio valoriale della Resistenza e dell’Antifascismo che rappresentava la svolta storica del nostro paese, il cambio di passo decisivo che è poi sfociato nella stesura della nostra Carta Costituzionale.
    25 aprile oggi vuole dire ricordare e celebrare tutto questo ma anche attualizzare i valori e il messaggio che ci viene consegnato. Noi vogliamo difendere la storia da qualsiasi tentativo di revisionismo che per proprio tornaconto politico vorrebbe modificare fatti e luoghi. Noi invece vogliamo che la verità sia trasmessa alle nuove generazioni e diciamo con fermezza no a una parificazione storico-morale tra chi allora ha combattuto per la libertà e per la democrazia e chi fino all’ultimo si è arroccato a difesa del Regime mussoliniano alleato dei Tedeschi.
    Così come difendiamo la Costituzione da qualsiasi attacco che miri a stravolgere le sue
    fondamenta. La Carta Costituzionale rappresenta il compimento del cammino del nostro paese uscito dalla guerra, dalla dittatura e diventato Repubblica ed è il frutto di quelle diverse storie politiche che cambiarono il volto all’Italia.

    Un carissimo saluto,
    Roberto Cornelli 
    Segretario Provinciale PD
    Alessia Potecchi  
    Responsabile Memoria Storica PD Provinciale

    APPUNTAMENTI
    Sabato 24 Aprile
    Aspettiamo insieme il 25 Aprile... 
     
    Alla Cooperativa Edif. in via S. Faustino 5 alle ore 20:00 di sabato 24 Aprile ci sarà una cena organizzata dall'ANPI Lambrate a cui farà seguito una fiaccolata nelle strade del quartiere fino al piazzale dove si terrà un concerto con un coro che eseguirà canzoni Partigiane.
    Vi aspettiamo numerosi, un caro saluto
    Riccardo Buccianti
    Portavoce Circolo "da Gobba all'Ortica"

    Per maggiori info visita il sito: 
    http://www.anpiortica.it/


    Domenica 25 Aprile
    25 aprile: Festa Nazionale della Liberazione.

    Per noi del Partito Democratico è un appuntamento importante per questo ti ricordo la manifestazione nazionale cui saremo tutti presenti con le nostre bandiere a testimoniare ancora una volta e dopo 65 anni che la Costituzione e la Democrazia non si toccano.


    L'appuntamento per il 25 Aprile è alle 14.30 in P.ta Venezia.

    In serata il PD organizza la festa "Bella Ciao!" insieme ad ArciDem.
    Apertura straordinaria alle 19.00 per chi torna dalla manifestazione e dalle 20.30 video, DJset e tanta resistenza in Via Pergolesi, 8.
    Grazie per la tua partecipazione, un saluto,

    Roberto Cornelli
    Segretario del PD Area Metropolitana

    domenica 18 aprile 2010

    Liberi i 3 operatori di Emergency


    Matteo Dell'Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani Guazzugli Bonaiuti, fino a oggi detenuti in una struttura dei servizi di sicurezza afgani, sono stati liberati, non essendo stato possibile formulare alcuna accusa nei loro confronti.

    Finalmente, dopo una settimana d'angoscia, e senza aver potuto beneficiare delle garanzie previste dalla costituzione e dalla legge afgane vigenti, potranno contattare le loro famiglie e i loro colleghi.

    Ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato insieme a Emergency per il rilascio, in Italia, in Afganistan e nel mondo.

    Gli avvocati di Emergency continuano a seguire la situazione dei collaboratori afgani ancora trattenuti dai servizi di sicurezza, dei quali non abbiamo notizie né in merito alle loro condizioni di salute, né alla loro condizione giuridica, nè al luogo presso il quale sono tuttora trattenuti.

    Dal sito di Emergency

    lunedì 12 aprile 2010

    Cosa ci ha detto il risultato elettorale?

    E' la domanda cui hanno cercato di rispondere i più autorevoli politologi, giornalisti e dirigenti nazionali di tutti i
    partiti. Io vorrei fare alcune considerazioni per quel che riguarda il risultato nel nostro territorio. Anche da noi c’è stato un calo di partecipazione al voto ma meno significativo che da altri parti; infatti siamo la zona di Milano dove si è votato di più, dove Penati e la sua coalizione hanno ottenuto il miglior risultato e lo stesso si può dire per il Partito Democratico. Sicuramente questi risultati sono stati possibili anche grazie al fatto di avere una candidata del territorio, la ex portavoce del nostro circolo Cinzia Fossati, che ha raccolto molte preferenze: ben 529 solo sul territorio del circolo.
    Guardando al risultato politico generale, vediamo che aumenta sempre più la disaffezione verso la politica da
    parte degli elettori e, se il 40% di questi non partecipa, qualche responsabilità da parte dei partiti ci sarà.
    Dal canto nostro siamo preoccupati perché questo dato non va bene per un partito come il nostro, che considera la partecipazione e il coinvolgimento attivo dei cittadini un valore assoluto per la vita democratica di un paese.
    Come fare per recuperare terreno e riportare la partecipazione ai livelli che riteniamo più soddisfacenti?
    Certamente paghiamo lo scotto di essere un partito nuovo che in questi tre anni di vita fatica a trovare un suo
    profilo ben definito e l’immagine che riflette è quella di un partito ancora fragile dove tutto è sempre perennemente in discussione, dove non si riesce a parlare un unico linguaggio, dove un conflitto tutto interno al gruppo dirigente fatto di continui distinguo indebolisce il leader di turno.
    Questa è la percezione che l’elettorato ha di noi, quindi dobbiamo assolutamente cambiare rotta. Si faccia un
    passo indietro anteponendo ai proprio particolarismi l’interesse di tutto il partito. Indichiamo quattro o cinque
    punti fondamentali di proposta politica che siano patrimonio condiviso e battiamoci per questi, senza farci distogliere da abili comunicatori che portano il livello di confronto sul terreno loro più congeniale: quello della
    confusione, del qualunquismo e della rissa.
    Sostengo questo perché sono convinto che se ci si prepara bene, l’anno prossimo quando avremo l’importantissima scadenza del sindaco di Milano potremo giocarcela e sconfiggere la destra. Per quel che ci riguarda, come Circolo ci batteremo a tutti i livelli affinché si arrivi a trovare un candidato in tempi brevi con il coinvolgimento più ampio possibile della Città e si lavori quartiere per quartiere per far conoscere le nostre proposte e denunciare i limiti, gli errori e le inadempienze di questi venti anni di amministrazione della destra!
    Dovremo spiegare bene che anche la Lega, che spesso troviamo a protestare nelle nostre vie, è corresponsabile in prima persona perché governa la zona, la Città, la Provincia, la Regione e il Paese.
    Quindi non può fare il giochino dello scaricare le responsabilità su altri, in quanto è asse portante di questo sistema di potere.
    Riccardo Buccianti - Coordinatore e Portavoce del Circolo “da Gobba all’Ortica”

    mercoledì 31 marzo 2010

    Cinzia ringrazia tutti i suoi sostenitori

    Cari amici e compagni,
    voglio innanzitutto ringraziare voi tutti per l'appoggio che mi avete voluto accordare in queste votazioni per il rinnovo del Consiglio Regionale. Il risultato di 1346 voti (1061 solo a Milano, 529 nella zona del circolo) può essere considerato un traguardo che definirei molto importante, perchè ottenuto con il duro lavoro di due anni sul territorio. Tutti noi, infatti, ci siamo impegnati a far conoscere il circolo “da Gobba all'Ortica”, sia con le iniziative politiche, sia con il sostegno dato a chi per vari motivi ha vissuto situazioni di disagio sociale.

    Un risultato tanto più importante, perchè la mia candidatura, nata dal circolo, è proseguita senza appoggi di personaggi influenti di partito o di strutture collaterali ad esso. Questo a riconferma che è possibile contribuire alla crescita del Partito Democratico e portare nuovi voti spendendosi in vari modi. Il senso è che ognuno di noi può fare qualcosa per far crescere questo partito: dalla semplice militanza saltuaria, all'impegno quotidiano nei propri posti di lavoro e nelle attività di circolo, fino a sfociare, come nel mio caso, anche in una candidatura, se utile.
    Il nostro fine deve essere quello di farci conoscere giorno dopo giorno per la nostra diversità da chi ci governa, di far capire alle persone con cui veniamo in contatto che noi possiamo essere la vera
    alternativa per questo paese.

    Grazie a tutti, un caro saluto

    Cinzia

    domenica 21 marzo 2010

    Il giornalino di marzo 2010

    Ci stiamo avvicinando a gran velocità alle elezioni regionali del 28-29 marzo. Come tutti i mesi è in distribuzione il giornalino del Circolo PD da Gobba all'Ortica (clicca qui per visualizzarlo). Questa volta usciamo con un numero speciale dedicato a questo importante appuntamento elettorale.
    Nelle consultazioni interne per la scelta dei candidati del Partito Democratico, abbiamo proposto Cinzia Fossati come espressione del circolo e del “territorio”. Stiamo sostenendo con convinzione la campagna elettorale per lei e per il candidato Presidente Filippo Penati. Come molti di voi sanno Cinzia è stata portavoce del nostro Circolo e  nel 2009 è stata eletta nella Direzione Regionale del PD. Vive nel quartiere Ortica ed ha lavorato come istruttrice sportiva e come educatrice nei nidi milanesi. Oggi insegna in una scuola primaria della Zona 3 di Milano. 
    Anche per dare più voce ai problemi dei nostri quartieri ti invitiamo il 28 e 29 marzo a votare per Cinzia nel collegio di Milano e provincia facendo un segno sul simbolo del PD e scrivendo FOSSATI.


    Ricordiamo che è possibile scrivere un solo cognome...
     
    Fossati è la scelta giusta :-)

    Se vuoi saperne di più visita http://www.cinziafossati.it

    sabato 13 marzo 2010

    Per vincere. Sì alle regole. No ai trucchi

    Nel filmato alcuni iscritti e simpatizzanti del Circolo da Gobba all'Ortica. Li riconoscete ?


    venerdì 12 marzo 2010

    Giornata della memoria per le vittime delle mafie

    Il 20 marzo ricorre la 15° giornata della memoria per le vittime della mafia. Segnaliamo questa importante iniziativa che avrà luogo mercoledì 17 marzo allo Spazio Energolab di Via Plinio, 38 a Milano.

    mercoledì 10 marzo 2010

    Il PD per la legalità e la democrazia

    Per la democrazia, la legalità e il lavoro. Sì alle regole. No ai trucchi.

    Presidio unitario di Largo Cairoli, Milano

    Sabato 13 marzo, ore 14.30.





    Cara Democratica e Caro Democratico,

    ti confermiamo l'appuntamento con il Presidio unitario del PD insieme a:
    Popolo Viola di Milano, Qui Milano Libera, Adesso Basta!, Movimento 5 Stelle Lombardia, Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà, Federazione della Sinistra, Verdi e Partito Socialista.
    In collegamento con la manifestazione di Roma, saranno sul palco:
    Carlo Smuraglia, presidente dell''ANPI di Milano, Bice Biagi, Rosa Palone di Libera,
    persone del mondo del lavoro, della scuola e dell'associazionismo.
    Partecipano per il Partito Democratico Enrico Letta, vicesegretario del PD,
    Filippo Penati, candidato presidente della Lombardia e tutti i candidati,
    Maurizio Martina, segretario regionale e Roberto Cornelli segretario metropolitano.

    E' importante esserci ed essere numerosi! 

    domenica 7 marzo 2010

    Formigoni o Firmigoni?

    Dopo le leggi ad personam per tutelare interessi privati del premier,  ecco che si fanno le leggi su misura per le liste regionali del Pdl per  sanare i pasticci provocati dai loro dirigenti locali.
    Il trucco c’è  e si vede. E il Quirinale non c’entra: “Lasciamo fuori il Presidente  Napolitano. Non è il suo mestiere entrare nel merito dei decreti. Il  governo ha la responsabilità di questo decreto. E' a lui che bisogna  rivolgersi” ha affermato Pier Luigi Bersani, a Genova per l'apertura  dalla campagna elettorale.

    Per questo i partiti di centrosinistra  dopo le iniziative  a Roma, Milano, Torino annunciano per sabato  prosssimo (13 Marzo 2010) una manifestazione nazionale a Roma, mentre i capigruppo del PD al  Senato e alla Camera annunciano l’ostruzionismo su tutti i provvedimenti  governativi.



    mercoledì 3 marzo 2010

    Giornata della donna


    Segnaliamo una iniziativa degli amici del Circolo Mix

    Il Circolo MIX ha il piacere di invitarti alla FESTA DELLA DONNA che si terrà domenica 7 MARZO 2010 dalle ore 12.30 in via San Faustino 5.


    Programma:  
    12.30 Pranzo festoso. Interverranno alcune donne che ci regaleranno le loro esperienze e riflessioni  
    15.00 pomeriggio insieme. letture e riflessioni a cura del gruppo 8 marzo del Circolo MIX.

    Menù a 18 Euro Antipasti: Polpo con patate, Polpo alla catalana, Uova alla tartara. Primo piatto: Pennette all’ananas, Risotto allo zafferano. Secondo piatto: Arrosto di arista con carciofi e patate. Dolce: Torta 8 marzo. Acqua, vino e spumante quasi a volontà.


    Scarica qui il volantino (file pdf)


    Prenotazioni: Sara 340.5754534 o Giovanni 333.9277023

    lunedì 1 marzo 2010

    Corsi e ricorsi storici

    Dal sito www.libertaegiustizia.it 
    Titolo: Chi e perché è capo del Governo
    A firma: Giorgio Frasca Polara, 22-02-2010
    Link

    "Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale".
    "La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto. Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt’al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po’ ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico".
    "In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano. Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare".
    Ma che cosa avete capito? E’ un brano di un libro scritto durante il fascismo da Elsa Morante, l’autrice de “La Storia”.






    venerdì 26 febbraio 2010

    Incontro dibattito: l'energia del futuro

    Dopo l'iniziativa sulla mobilità, il Partito Democratico Zona 3 Milano organizza un incontro sul tema ambiente ed energia.
    L'appuntamento è per giovedi 4 marzo 
    (scarica qui il volantino in formato pdf).


    Vi aspettiamo quindi alle  
    ore 21:15 allo spazio Energolab 
    di Via Plinio, 38.

    martedì 16 febbraio 2010

    Penati in Zona 3 : la Regione per una mobilità sostenibile

    Il punto di vista dei cittadini e degli utenti

    Mercoledì 24 febbraio alle ore 21.00 
    Consiglio di Zona 3, via Sansovino 9



    TAVOLA ROTONDA CON
    FILIPPO PENATI candidato presidente del PD alla Regione Lombardia
    ROBERTO CORNELLI segretario metropolitano milanese del PD
    GIORGIO DAHO’ utente pendolare del trasporto pubblico su ferro
    RICCARDO LO SCHIAVO utente pendolare del trasporto privato
    modera
    ANGELO PERRINO direttore di Affari Italiani

    partecipano
    CINZIA FOSSATI e PIETRO BUSSOLATI  
    candidati della Zona 3 al Consiglio Regionale della Lombardia.


    Invitiamo i cittadini, i comitati, le associazioni della zona, non solo a partecipare alla tavola rotonda, ma anche a porre ai relatori domande, suggerimenti e temi da approfondire.
    Inviala a coordinamentoPDZona3@fastwebnet.it oppure consegnala direttamente la sera dell’incontro.

    Il Partito Democratico di Zona 3 vi aspetta

    domenica 14 febbraio 2010

    Giornalino Febbraio

    In anteprima a questo link il Giornalino di febbraio. In queste ore gli instancabili redattori stanno completando l'ultima revisione alla scoperta degli implacabili refusi nascosti (che si manifestano soltanto dopo la stampa finale, nonostante decine di riletture!) poi via alla stampa e da giovedì prossimo il giornalino sarà distribuito nei mercati e nelle piazze della zona.