Buon compleanno Costituzione!

Carissimi,

il nostro Circolo PD "da Gobba all'Ortica" intende fare una riflessione sul significato della Costituzione italiana a 60 anni dalla sua promulgazione.
Una riflessione nella quale desidera coinvolgere la pluralità delle associazioni democratiche (enti, sindacati, istituzioni, aggregazioni sociali, culturali, sportive) e le persone che, a livello locale, sono state protagoniste della concretizzazione dei valori sanciti nella Carta Costituzionale del nostro Paese.

Con questo spirito il giorno 16 OTTOBRE 2008 dalle ore 18.00 presso il Circolo ACLI di via Conte Rosso, 5 organizzeremo con la collaborazione del Circolo ACLI di Lambrate una Festa in onore della Costituzione.

Programma

Giovedì 16 ottobre 2008

Dalle ore 18.00 alle ore 20.00

Sessant'anni di storia per un

futuro sempre attuale

Presentazione dell'iniziativa

Cinzia Fossati

portavoce del Circolo

INTERVERRANNO

VALERIO ONIDA

emerito Presidente della Corte Costituzionale

MARILENA ADAMO

Membro della commissione Affari Costituzionali del Senato

FILIPPO PENATI

Presidente della Provincia di Milano

Saranno presenti

ASSOCIAZIONI E PERSONALITÀ

che hanno fatto vivere la Costituzione nella nostra Zona

ore 20.00 Cena e serata in compagnia

(confermare l'adesione per la cena entro giorno 9 ottobre 2008)

Giovanni Lanzetti mail: giovanni.lanzetti@alice.it cell 3338277023

Cinzia Fossati mail: gcasarini@libero.it cell 3470745964

PS: La cena prevede un menu completo dall'antipasto al dessert, bevande incluse. Sottoscrizione € 20

Costituzione significa coinvolgimento civico

Parlando dell’indifferenza alla politica, quale offesa alla Costituzione, Calamandrei raccontava:

Due emigranti, due contadini, traversano l’Oceano su un piroscafo traballante. Uno di questi contadini dormiva nella stiva e l’altro stava sul ponte e si accorgeva che c’era una gran burrasca con delle onde altissime, che il piroscafo oscillava. E allora questo contadino, impaurito, domanda ad un marinaio: “Ma siamo in pericolo?” e questo dice: “Se continua questo mare tra mezz’ora il bastimento affonda”. Allora lui corre nella stiva a svegliare il compagno. Dice: “Beppe, Beppe, Beppe, se continua questo mare il bastimento affonda”. Quello dice: “Che me ne importa? Unn’è mica mio!”