domenica 5 aprile 2009

"Fondo" politico del giornalino di marzo

Pubblichiamo il "fondo" uscito sul volantino di informazione e propaganda politica (il "giornalino") di marzo del Circolo. Tale articolo, a firma del Coordinamento, e` una sintesi del confronto avvenuto durante la riunione del 9 marzo scorso, che aveva come primo punto all'ordine del giorno: "Nuovo assetto organizzativo e politico del PD", a seguito delle dimissioni di Walter Veltroni e dell'elezione di Dario Franceschini a segretario nazionale.
Nel nostro Circolo ci siamo confrontati sulla nuova situazione del Partito Democratico dopo l’elezione di Dario Franceschini a Segretario nazionale. Riteniamo che il progetto del Partito Democratico si sia determinato grazie a Walter Veltroni, alla sua convinzione di costruire un grande partito riformista, nuovo anche nelle forme di partecipazione. La sua scelta di dimettersi dopo aver constatato l’impossibilità di proseguire con la sua impostazione, è stata un atto di serietà e coerenza politiche, caratteristiche che difficilmente ritroviamo nella politica italiana. Questo passaggio traumatico pensiamo che abbia dato un nuovo slancio al nostro Partito, che ha ritrovato la determinazione e la consapevolezza dell’importanza di questo progetto per il nostro Paese.
Franceschini ha dimostrato fin da subito di voler superare le debolezze che si sono evidenziate nel Partito, per esempio azzerando il governo ombra e il coordinamento nazionale per rinnovarne idee e azione politica con "nuove forme di collegialità con aperture al territorio, ai sindaci, ai segretari regionali". Ha riportato l’attenzione sui veri problemi del Paese, primo fra tutti la crisi economica, con proposte chiare e concrete come quella dell’assegno mensile ai disoccupati. L’opposizione sarà durissima contro Berlusconi, che "ha in mente una forma moderna di autoritarismo" e "non vuole governare il Paese, vuole divenire padrone d’Italia". Apprezziamo il richiamo del Segretario alla laicità, anzi al "principio sacro della laicità dello Stato". Riteniamo che il pluralismo sia una ricchezza per un partito a vocazione maggioritaria, ma vada ricercata su ogni tema la sintesi necessaria a produrre proposte politiche chiare per proporsi come alternativa di governo.
Nelle parole e nei fatti Franceschini si sta muovendo nella direzione giusta. Dovremo tutti impegnarci affinché in futuro non si ricreino le stesse condizioni che hanno portato al logoramento della leadership di Walter Veltroni: possiamo e dobbiamo andare avanti!

Il Coordinamento del Circolo PD "da Gobba all’Ortica"

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